La Fotografia e il Neorealismo in Italia 1945-1965

Lo scorso 12 marzo al "Museo di Roma in Trastevere in piazza Sant'Egidio  si è aperta la mostra "La Fotografia e il Neorealismo in Italia 1945-1965" e l'evento durerà fino al 25 aprile. L'esposizione presenta 130 vintages provenienti dall'archivio del CRAF, il Centro di Ricerca e di Archiviazione della Fotografia.

 

La mostra dedica un approfondimento particolare a Luigi Crocenzi di cui si possono vedere dei fotoracconti originali realizzati per la rivista "Il Politecnico" nonché alcuni scatti inediti di borgate romane del 1947 e istantanee tratte da "Conversazione in Sicilia". Sono esposte anche fotografie di autori che hanno collaborato al Centro per la Cultura nella Fotografia (CCF) di Fermo fondato da Crocenzi: Antonio Maccaferri, Giovanni Massara, Dino Bruzzone, Alfonso Modenesi, Giuseppe Alario, Romano Folicaldi, e inoltre Gabriele De Cinque, Frank Franzi, James Altimani, Toni Nicolini. Vi è poi uno spazio dedicato al Gruppo Misa di Senigallia di Giuseppe Cavalli, Piergiorgio Branzi, Giuseppe Moder, Alfredo Camisa, Vincenzo Balocchi, Alessandro Novaro, Paolo Bocci e decisamente interessante è la sezione dedicata al Gruppo Friulano per una Nuova Fotografia di Spilimbergo (Gianni e Giuliano Borghesan, Aldo Beltrame, Italo Zannier, Carlo Bevilacqua, Fulvio Roiter, Toni Del Tin, Giuseppe Bruno, Gianni Berengo Gardin, Nino Migliori, Luciano Ferri).

Non mancano i ritratti: John Phillips, i fratelli Visconti, Antonioni, Lanfranco Colombo, Eugenio Montale (fotografato con lo stesso Crocenzi), per citare i più rappresentativi. Una vera chicca il racconto visivo di Mario Giacomelli il cui nuovo linguaggio mostrava una riflessione sull’opera di Burri e e suggestioni dalla grande poesia contemporanea italiana.
L'esposizione verrà poi ospitata a San Pietroburgo e a Niznyi Novgorod in quanto mostra ufficiale del Governo Italiano per l'anno della Cultura e della Lingua Italiana in Russia nonché della Cultura e della Lingua Russa in Italia.

Segnalo e consiglio caldamente il catalogo di questa mostra in cui, oltre a tutte le foto esposte per l'occasione, vi è un'ampia introduzione che parte da "Americana", l'antologia letteraria di  Elio Vittorini  (fondamentale per l'uso di immagini fotografiche che aprirono un nuovo modo di guardare alla letteratura e al paesaggio, un modo non più eroico o estetizzante ma quotidiano e periferico), passa per una sobria introduzione al Cinema Neorealista e approfondisce la figura di Luigi Crocenzi con un ampio lavoro sulla Fotografia neorealista tout court.

Monica Cillario - Redazione ITM